Sotto pressione per dare un segnale rassicurante al Paese, il cancelliere dello Scacchiere, Alastair Darling, ha detto ieri che il Governo britannico «è pronto a fare tutto il necessario» per garantire stabilità al sistema finanziario. Parlando alla riapertura del Parlamento dopo la pausa estiva, Darling ha anche detto che la Fsa, l'ente regolamentare dei mercati finanziari, sta studiando di elevare ancora le garanzie sui depositi. Questa da oggi sale da 35mila a 50mila sterline, una copertura pari al 98% del totale. La Fsa ha anche avviato una revisione della regolamentazione bancaria.
Il cancelliere non ha però dato una garanzia totale, come molti auspicavano, e ha prestato il fianco alle critiche di liberaldemocratici e conservatori. I primi, per bocca del cancelliere-ombra Vince Cable, vogliono che il Governo si imponga per chiedere alla Banca d'Inghilterra di «porre mano a un sostanziale taglio dei tassi», date le circostanze eccezionali, mentre l'omologo conservatore, George Osborne, ha chiesto un piano di ricapitalizzazione degli istituti di credito. Il dossier sarebbe peraltro tra le opzioni sul tavolo del Governo che ha fatto capire domenica, per bocca dello stesso Darling, «di essere pronto a passi importanti che non verrebbero mai compiuti in tempi normali». Il piano comporterebbe un intervento massiccio del Tesoro nel capitale delle banche sulla falsariga del riuscito salvataggio delle banche svedesi all'inizio degli anni 90. Osborne ha anche chiesto la sospensione da parte delle banche della regola che impone loro di procedere ogni giorno alla valutazione di mercato (mark to market) delle proprie attività.
Darling si trovava visibilmente in imbarazzo davanti alla decisione del Governo tedesco di dare ampie garanzie sui depositi poco dopo il vertice di Parigi tra Italia, Germania, Francia e Gran Bretagna, dove non ne aveva fatto cenno. Le banche inglesi si trovano da giorni a fare i conti con un deflusso di depositi verso gli istituti di credito irlandesi, garantiti a tappeto dal Governo di Dublino. Darling ha detto di avere ricevuto garanzie di un completo coordinamento in futuro. Da oggi il Governo avvierà l'iter legislativo che gli darà poteri di emergenza nel caso di collassi bancari.
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